La Famiglia Addams ha tutto ciò che si possa desiderare: una casa stregata in cui vivere, un cimitero sotto casa, parenti ricercati in tutta la nazione, quand’ecco che Gomez e Morticia si rendono conto che i loro figli Pugsley e Mercoledì… sono cresciuti! Nella difficoltà di comunicare con degli adolescenti, uno spietato criminale ordisce un piano per rapire il figlio minore Pugsley e chiedere un riscatto. Ha dimenticato di considerare un fattore importante… gli Addams non sono la solita famigliola benestante! La Famiglia Addams unirà le forze e si lancerà in un rocambolesco salvataggio, che porterà Gomez, Morticia, Mercoledì, Mano e lo Zio Fester ad affrontare le proprie difficoltà, in un’avventura piena di colpi di scena in grado di far ridere i più piccoli e far riflettere gli adulti. Scopriremo che in fin dei conti… siamo tutti un po’ Addams!
La famiglia più macabra ed amata di sempre conquista il palcoscenico con una storia originale firmata Rubens Teatro! Il rapporto tra genitori e figli è al centro dello spettacolo, affiancato dall’importanza di aprirsi ai propri sentimenti e da una brillante storia investigativa condotta dalla tenebrosa Mercoledì, diventata un’icona della cultura pop grazie all’omonima serie Netflix. Lo spettacolo porta in scena la natura istrionica e spaventosa della Famiglia Addams in una chiave divertente e adatta anche ai più piccoli, pur senza rinunciare allo humour macabro che la contraddistingue. Per immergere e sorprendere lo spettatore, lo spettacolo non fa uso di proiezioni: una mano mozzata che cammina, un maggiordomo zombie di due metri, uno zio che accende le lampadine con la lingua… la follia degli Addams prende fisicamente vita sul palco! L’estetica ed i personaggi rappresentati prendono libera ispirazione dalle vignette realizzate nel XX secolo dal fumettista statunitense Charles Addams.
Produzione: Rubens Teatro Regia e sceneggiatura: Riccardo Sasso Assistente di Regia e Produzione: Beatrice Cotifava Cast: Alessandro Oliani, Ilaria Lovo, Federico Caramori, Chiara Baruffaldi, Davide Vetere, Filippo Zanini, Luigi Castelli, Beatrice Cotifava